Realtà virtuale, la fine in un inizio?
Qualche giorno fa Massimo Onofri ha postato un interessante, quanto divertente video di Mark Zuckerberg, su una prova da lui fatta della realtà virtuale. Video illuminante e come dice lo stesso Onofri ironicamente; (vi prego di non postare commenti tipo “che cosa c’entra con il nostro lavoro) 😀 è la risposta alla domanda ipotetica.
La realtà virtuale sta al mondo immobiliare come il formaggio ai maccheroni, se vogliamo avere un’idea del futuro di questo settore, è impossibile non coglierne il nesso e collegamento. Questa tecnologia sarà il prossimo passo per l’interazione tra persone e ambienti distanti, per un’esperienza “vissuta” come mai prima. Non è difficile capire che fare una visita a un appartamento a Roma, con questo sistema, potrebbe esser fatta comodamente dall’agenzia di Milano.
Si aprirebbero così scenari del tutto nuovi e dalle future evoluzioni ancora molto difficili da decifrare ma senz’altro entusiasmanti, ed è esattamente in linea con il commento di Giancarlo Arnese; “Fantastico! Si aprono nuovi mondi! E noi stiamo vivendo un’epoca eccezionale dal punto di vista della tecnologia virtuale!”
Il futuro delle agenzie?
Provando a fare una previsione del tutto ipotetica ma probabile, le agenzie diventeranno una specie di “hub” per le visite virtuali, immaginiamo di avere 10 appuntamenti in una giornata distribuiti tra mattina e pomeriggio, con le attuali condizioni di traffico, parcheggi, eventuali multe ecc … sarebbe davvero faticoso concludere tutti gli appuntamenti.
Ora immaginiamo di avere già a disposizione gli strumenti per accompagnare virtualmente i nostri clienti potenziali nelle rispettive visite degli appartamenti o case, sarebbe semplicemente incredibile, si potrebbe fare tutto con molto meno spreco di tempo e risorse, offrendo un servizio migliore e la possibilità di visitare più di un immobile senza fare un passo, o magari un paio …
La cosa è entusiasmante sotto ogni punto di vista, il tutto suona molto positivo e offre una visione d’insieme avvincente, con molte più possibilità di sviluppo per il business immobiliare.
L’agenzia senza confini
Ora ogni buona agenzia che si rispetti ha il suo sito e quindi raggiungibile da ogni parte del mondo, ok, ma realmente a quanti potenziali clienti può offrire i suoi servizi e mostrare ovviamente un appartamento a una famiglia di Sidney? Molto poche.
Con la realtà virtuale questo dato potrebbe ribaltarsi. Chiunque potrà accedere al nostro sistema e godersi una visita guidata in tutti i nostri appartamenti, forse, ora è più chiaro il punto sulle possibili future applicazioni.
A questo punto la domanda da porsi è; “Quanto costerebbe un sistema come questo?” e qui probabilmente ci scontreremo con la “realtà economica” dei soldi veri!
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